La falena e la fiamma

Aba Abate è la protagonista dell'ultima serie di Roberto Costantini, autore che ha avuto un eccezionale successo grazie alla serie dei romanzi con protagonista il commissario Balistreri.

Aba è un personaggio speciale. È una madre di due figli adolescenti, ma è anche una moglie. I suoi problemi sono comuni a quelli di tutti, e questo la rende particolarmente vicina ai lettori.
La sua vita quotidiana è tanto normale quanto movimentata è invece quella lavorativa. Al lavoro infatti veste i panni di Ice lavorando come agente dell'intelligence.
Nei primi due capitoli della serie l'abbiamo vista in azione, ma in questo libro ci si concentra su quello che è avvenuto prima. Prima che diventasse Ice.

Si torna indietro nel tempo, quando Aba era una giovane studentessa attivista piena di ideali ed entusiasmo.
Tutto ha inizio con la morte di una studentessa italiana, Rosaria, in Libia. Il governo libico, guidato da Gheddafi, classifica la morte come incidente, ma è chiaro che le circostanze sono sospette.
Anche Aba è convinta che ci sia qualcosa di non chiaro, e dopo aver visto alla televisione i genitori della ragazza chiedere disperatamente la verità, convince suo padre, Adelmo Abate, capo dei Servizi Segreti, a mandarla in Libia sotto copertura per indagare.

È lì che Aba, nelle vesti di Alba Rossi, fa la sua conoscenza con Johnny Jazir, un giovane egiziano collaboratore con i Servizi italiani, che farà parte della copertura di Aba e sarà il tramite nelle comunicazioni tra lei e l'Italia. Aba ben presto si rende conto che arrivare alla verità sarà tutt'altro che semplice. Deve scendere a compromessi che non avrebbe mai immaginato e diventare in tutto e per tutto una persona completamente diversa.

In questo libro ho amato ancora di più il personaggio protagonista. Ha solo vent'anni quando lascia tutte le sue certezze per una missione che sa bene essere più grande di lei. È spesso spaventata, ha nostalgia di casa e a tratti si sente persa, ma a costo di rischiare la sua vita deve trovare la verità per i genitori di Rosaria.

La storia viene raccontata sia dal punto di vista di Aba che da quello di Johnny e vedremo la nascita di quel legame profondo che li lega. Costantini fornisce un quadro sulla Libia, e su quella realtà, così potente da far immergere completamente il lettore. È un libro emozionante in cui non mancano colpi di scena. Spero che Costantini ci regali presto un'altra avventura di questo personaggio speciale.